Le origini:
quando si parla della nascita dell’arte marziale si formulano mille ipotesi storiche sul periodo o sulle ragioni di una sua creazione.
La domanda è che cosa è il Kung Fu?
Se lo paragoniamo ad un metodo o tecnica per la difesa e l’attacco credo sia molto semplice dare una connotazione storica. Proviamo a pensare ai nostri antenati, agli uomini primitivi e alla loro quotidianità. L’uomo fin dai tempi più antichi ha sempre cercato di migliorare la propria esistenza e di favorire lo sviluppo della vita. Nella preistoria aveva quindi le primarie necessità di difendersi e cacciare. Ad esempio, doveva difendersi da animali e bestie selvatiche o addirittura da altri suoi simili. Questo ha portato l’uomo a sviluppare un metodo di difesa/attacco: come per esempio brandire il primo bastone per mantenere la distanza dai suoi nemici, sviluppare vari tipi di armi e perfezionare tecniche fisiche per la caccia (l’uomo cinese delle Caverne cacciava: cervi, gazzelle, cinghiali, tassi, lepri, volpi, lupi, carpe che potevano superare le dimensioni di un metro).
Penso che il concetto di “Kung Fu” e quindi “abilità particolare” e “wushu” –arte marziale- sia stato e che tuttora sia nel nostro patrimonio genetico: è quindi sempre esistito un principio di Kung fu nel nostro essere profondo, come da sempre esiste l’istinto in tutti gli animali, indispensabile per poter cacciare e nutrirsi ma soprattutto per difendersi dalle insidie della legge naturale.
Dopo l’era preistorica possiamo immaginare lo sviluppo di un arte marziale come lo scopo di una fazione o tribù per conquistarne un altra, quindi l’essere umano sviluppa nuovi metodi e abilità offensive e difensive, nuove armi e nuove tecniche per la conquista militare.
Cenni Storici: MITI E LEGGENDE
Le arti marziali cinesi rimasero essenzialmente composte da una serie di danze di guerra e da esercizi fisici di preparazione militare fino al periodo denominato "primavere ed autunni" (770 -476 a.C.) dove nacquero e si svilupparono le grandi correnti filosofiche cinesi come il Taoismo ed il Confucianesimo. In questo periodo le tecniche marziali iniziarono a fondersi con la filosofia e la religione fino a diventare un argomento di studio persino nei monasteri