Lao Tzu

Lao Tzu


Padre della filosofia Taoista è senz’altro Laozi (老子Lǎozǐ), a quanto pare personaggio leggendario mai esistito e che secondo i racconti fu un contemporaneo di Confucio. Laozi sarebbe stato messo al mondo al termine di sessantadue anni di gestazioni, che gli valse dalla nascita il soprannome di “vecchio bambino” o, come significa la parola Laozi, “vecchio maestro”. Nato con le orecchie già lunghe, segno per la cultura orientale di profonda saggezza, decise molto presto di partire per dirigersi ad ovest ed abbandonare la vita sociale. Prima di partire, un guardiano di servizio ad un passo prima delle steppe gli disse: “Dato che state per ritiravi dal mondo, vi prego di voler comporre un libro per me.” Laozi scrisse cinquemila parole del Classico della Via e della sua Virtù (Dao de jing 道德经), poi se ne andò e nessuno seppe dove morì.

Alcune frasi celebri

"Il Tao è al di là delle parole
e al di là della comprensione.
Le parole possono essere usate per parlarne,
ma non possono contenerlo.
 Il Tao esisteva prima delle parole e dei nomi,
prima del cielo e della terra,
prima delle diecimila cose.
E’ il padre e la madre illimitati,
di tutte le cose limitate.
 Quindi, per vedere al di là dei limiti,
il sottile cuore delle cose,
dei concetti,
delle aspettative, delle ambizioni e delle differenze.
 Il Tao e le sue innumerevoli manifestazioni
sorgono dalla stessa fonte:
la sottile meraviglia dell’oscurità misteriosa.
 Questo è l’inizio di ogni comprensione."



"Alla nascita un uomo è tenero e flessibile,
alla morte è duro e rigido.
Tutti gli esseri, l’erba e gli alberi
da vivi sono teneri e flessibili
da morti sono duri e rigidi.
 Dunque il rigido e l’inflessibile
sono amici della morte
Il tenero ed il flessibile
sono amici della vita.
 Un esercito rigido viene distrutto.
Un albero rigido viene spezzato.
 Il rigido deve piegarsi
o sarà piegato dagli altri.
Ciò che è flessibile
riesce a crescere."



"Da ogni minuscolo germoglio nasce un albero con molte fronde.
Ogni fortezza si erige con la posa della prima pietra.
Ogni viaggio comincia con un solo passo."


"Colui che conosce gli altri è sapiente;
colui che conosce se stesso è illuminato.
Colui che vince un altro è potente;
colui che vince se stesso è superiore."



"Se hai un problema e puoi risolverlo è inutile che tu ti preoccupi, se non puoi risolverlo è altrettanta inutile la tua preoccupazione."



"Pratica la non-azione
agisci senza sforzi,
comprendi senza conoscere.
 Considera grande l’umile
E piccolo l’arrogante.
Rimedia all’offesa con una risposta tranquilla.
 Risolvi le cose difficili quando ancora sono facili;
attraverso l’universo un passo alla volta.
Poiché il saggio non cerca di fare cose troppo grandi,
riesce a compiere grandi cose.
 Chi promette alla leggera,
raramente mantiene.
Chi pensa che tutto sia facile,
troverà tutto difficile.
Il saggio comprende che tutto è difficile,
per questo non incontra difficoltà."



"In un conflitto è meglio difendersi
che aggredire, è meglio ritirarsi di un piede
che avanzare di un pollice.
 Questo significa procedere senza avanzare,
catturare il nemico senza attaccarlo.
Non c’è maggior disgrazia
che sottovalutare l’avversario.
Sottovalutare l’avversario
vuol dire perdere i tre tesori.
 Quando si scontrano due avversari,
vince quello che combatte a malincuore."


"Ciò che alla fine deve contrarsi
all’inizio deve espandersi.
Ciò che alla fine deve indebolirsi
all’inizio deve essere forte.
Ciò che alla fine deve essere scartato
all’inizio dev’essere abbracciato.
Ciò che alla fine deve essere ottenuto
all’inizio dev’essere dato.
Ecco ciò che si chiama intuizione sottile.
 Il morbido vince il duro.
Il debole vince il forte.
Il Tao non dovrebbe mai essere abbandonato.
Le armi non dovrebbero mai essere mostrate."
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