Il monastero shaolin

Il Monastero Shaolin

Il Tempio di Shaolin fu costruito durante il diciannovesimo anno del regno di Hong Yuan Di 元宏帝, conosciuto come l’imperatore Xiaowen 孝文 della Dinastia Wei del Nord (386-534). Fu proprio l’imperatore Xiaowen ad ordinarne la realizzazione nel 495 d.C., in onore del monaco indiano Batuo 跋陀(conosciuto anche col il nome di “Buddha Bhadra”), donandogli un luogo dove diffondere la sua dottrina. Batuo, visse il resto della sua vita all’interno del Tempio Shaolin, traducendo le scritture indiane e diffondendo la via del buddismo. E’ in suo onore l’iscrizione sul lato occidentale della montagna che riporta questi ideogrammi: “跋陀开创” che significano “Batuo è l’inizio”.

Il monastero si trova sul monte Song, una delle cinque montagne sacre della Cina, al centro esatto tra le due montagne Shaoqi 少室山 (Shǎo shì Shan) e Tai Si 太 室 山 (Tai shì Shan).

 Batuo è il fondatore del buddismo theravada(hinayana). Il fine ultimo di questo ramo del buddismo indiano, che auspicava il monachesimo e la solitudine, è l’autoliberazione. In quel tempo, questa nuova dottrina incuriosì centinaia di persone, le quali impazienti di apprenderne gli insegnamenti, visitarono in massa il tempio Shaolin. I novizi praticanti di questa nuova dottrina, ben presto scoprirono che questo particolare buddismo osservava troppe regole impraticabili per la maggior parte delle persone. Di conseguenza Batuo, aveva pochi discepoli e tramandò i suoi segreti ai suoi due miglior allievi, Hui Guang e Seng Chou, educandoli sui rituali necessari per una corretta pratica. Questi due monaci erano stati entrambi ex generali e si pensa che siano stati loro a portare le arti marziali all’interno del tempio. Secondo una leggenda, il monaco Hui Guang era capace di calciare 500 volte nel corso nel tempo in cui viene scagliata una freccia mentre il monaco Seng Chou era capace di separare ed allonatare due tigri che combattevano con l'uso di una verga.

Con l'arrivo del grande maestro Da Mo (达摩), la genealogia di Ba Tuo svanì rapidamente come svanì la sua dottrina buddista chiamata Xiao Cheng.
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